domenica, giugno 01, 2008

 

GTA IV senza pietà, nemmeno per i bambini


Di solito si parla di videogiochi solo sulle riviste di settore, alle convention di nerd e tra i banchi scolastici durante qualche spiegazione troppo noiosa. La serie Grand Theft Auto fa eccezione, poiché a ogni nuovo capitolo riesce a bucare i media tradizionali con un redditizio strascico di polemiche. È trascorso un mese dal debutto di Grand Theft Auto IV, per Playstation 3 e XBOX 360, e le cruente avventure del gangster serbo Niko Belic in una Liberty City più newyorkese della stessa New York hanno già mandato in allarme il MOIGE, i telegiornali, le mamme apprensive, il CODACONS e gli alfieri della stampa generalista.


GTA Hot CoffeeTRUCCHI HOT - Ordinaria amministrazione fino a oggi, perché sembrava che Niko fosse l’ennesimo esemplare di una parata di antieroi che, uno dopo l’altro, sono sopravvissuti alle minacce di censura a ai proclami scandalizzati dei difensori della pubblica morale. Ma stavolta sembra proprio che i programmatori della Rockstar Games (la software house miliardaria che produce il gioco) abbiano esagerato. Già nel precedente GTA San Andreas aveva destato scalpore la modalità Hot Coffee, grazie alla quale il protagonista Carl Jonson poteva esercitare l’arte kamasutrica con le sue varie fidanzate. Si trattava di una modalità “segreta”, sbloccabile inserendo nel gioco alcuni codici speciali (i cosiddetti cheat).


GTA children bambiniL’ULTIMO TABÙ - Stavolta la Rockstar alza la posta, infrangendo l’ultimo dei tabù: le molestie all’infanzia. I giochi di GTA infatti avevano sempre tralasciato di far apparire i bambini all’interno dei propri giganteschi mondi virtuali, e anche quest’ultimo capitolo sembrava non fare eccezione. Con l’aiuto di alcuni cheat, la Liberty City di GTAIV assume tutto un altro aspetto, con bimbi che scorrazzano felici per la cinquantaduesima strada e mamme che spingono le carrozzine nel Central Park. È possibile scaricare un fucile a canne mozze sul volto di un’innocente ragazzina, pronunciando battute raggelanti come “Controllo delle nascite, baby” oppure “Dio ha bisogno di angeli, gliene mando subito uno”. In alcuni casi Niko può attivare la modalità “Cold Sundae”, che consiste nell’aprire l’impermeabile e guardare i ragazzini che scappano esterrefatti. Ciliegina sulla torta, la missione segreta “School’s out for ever”, dove il gangster ruba uno scuolabus carico di studenti e lo conduce a tutta birra verso una nave mercantile russa. E Dusfin, l’ambiguo e corrotto capitano, lascia ben intendere quale sarà la sorte dei pargoletti.


GIÀ IN RETE - Doveva trattarsi di un insider joke, noto solo ai programmatori della Rockstar Games. Di una modalità segretissima, realizzata in nome della scorrettezza politica e destinata a restare in un giro di pochi intimi GTA codici trucchi cheat(non a caso il dettaglio grafico con il quale sono raffigurati i bambini è di gran lunga inferiore a quello di tutti i personaggi “ufficiali” del gioco). A rompere le uova nel paniere ci ha pensato Rasmus Lino, giovane hacker norvegese, che dopo aver scoperto i codici li ha subito diffusi nella Rete. Ma forse non era necessario un pirata informatico per scoprire i cheat di GTA. Il numero che Niko Belic deve digitare sul proprio telefonino per dare il via alla modalità proibita è infatti quello della segreteria di Eliot Spitzer, politico di New York che in passato si è fatto notare per i suoi furibondi attacchi al videogioco, e che ora è coinvolto in uno scandalo a base di ragazze squillo. Provare per credere.


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